Villa Privata VL

DSC_0292

Committente

Privato

Progetto architettonico

Studio di Architettura Montresor & Arduini Ass.ti / Arch. Ferdinando Montresor progettazione e direzione lavori

Collaboratori / Consulenti

Arch. Fabio Arduini (prog. esecutivo), Arch. Stefano De Rossi (prog. Esecutivo), Ing. Franco Barbazeni (prog. Strutture)

Anno

2013

L’intervento edilizio è situato all’interno di una lottizzazione collocata in zona collinare nella provincia di Verona.

Particolarmente interessante è il valore panoramico del luogo, con la città di Verona in lontananza verso Est ed il fondale montuoso costituito dal Monte Baldo e dai Monti Lessini in direzione Nord.

DSC_0288

La villa, di ampie dimensioni, è stata distribuita su tre livelli che sfruttano il naturale declivio del terreno attraverso una oculata distribuzione delle funzioni e dei volumi, al fine di ottimizzarne l’inserimento  nel contesto ambientale che lo circonda.

A tale scopo tutta la zona giorno è stata praticamente inserita all’interno di un terrapieno esistente, che tagliava longitudinalmente tutto il lotto e che è  diventato così l’elemento generatore di tutto l’impianto plani-altimetrico della casa.

Questa zona,  pur  essendo   la  più  estesa  come superficie e  di  maggior  peso  volumetrico   risulta  quasi “fagocitata” dal terrapieno mentre offre tutti  i suoi affacci verso Est, dove si focalizza la visuale panoramicamente più interessante. Tale salto di quota è stato poi enfatizzato con l’uso di un paramento lapideo  che si  alterna con  le ampie vetrate che caratterizzano le varie zone di relazione. Inoltre buona parte di questa porzione edificata è stata coperta con verde  pensile di tipo estensivo,  che si integra con quello del giardino circostante e  riduce  la percezione del suo volume.

vista dalla piscina

La zona notte invece, relativamente più piccola e che si sviluppa in arretrato rispetto al fronte sottostante, è costituita da due blocchi regolari ma disassati, che si innestano  sull’elemento emergente triangolare che involucra una piccola pinacoteca privata, il quale compositivamente diventa elemento di cerniera e dal punto di vista distributivo si pone come fulcro di tutti i percorsi fra i vari settori della casa.

Questa sua funzione forte di raccordo, già rimarcata dalla sua particolare forma monolitica, viene rafforzata dal suo paramento in pietra a spacco che ripropone la stessa  matericità della facciata inferiore.

Il volume che definisce la zona notte  è stato invece trattato ad intonaco civile colorato di bianco al pari  degli ampi sporti di gronda che mascherano la copertura di coppi, al fine di smaterializzarne la massa in contrasto netto  con la forza della muratura sottostante in pietra. Al raggiungimento di tale scopo contribuiscono anche le ampie vetrate  presenti pure  a questo piano, che offrono il pieno godimento del panorama  e del giardinetto pensile circostante che in esse si riflette, creando  un suggestivo  “ unicum “ fra gli spazi interni e quelli esterni.

vista frontale

Dal punto di vista distributivo  la casa ripropone una organizzazione di tipo tradizionale, dettata  sia dalla morfologia del sito che dalle stesse necessità funzionali.

Al piano interrato sono allocati i vari servizi accessori dell’abitazione: autorimessa, ricovero attrezzi, cantina vini ed un’ampia zona benessere collegata con la piscina esterna. Al piano terra è stata distribuita tutta la zona giorno, articolata in un unico grande spazio aperto dove le diverse funzioni vengono definite da lievi salti di quota e da quinte arredate, mentre la parte più chiusa contiene la cucina e le funzioni di servizio ad essa correlate. La zona notte risulta articolata in due zone separate; da un lato l’ampia camera da letto dei genitori e quella degli ospiti con i relativi servizi, dall’altra le due ulteriori stanze, nettamente separate da un grande spazio cuscinetto destinato al relax e totalmente aperto sulla pinacoteca privata. La quale, definita da un volume a doppio livello e percepibile da ogni angolo della casa attraverso scorci visuali di diversa ampiezza,   diventa il vero centro  focale della casa, dove sono esposti i frutti della più intima passione del padrone di casa.

Le scelte progettuali adottate, tese a ridurre il più possibile l’impatto dei volumi costruiti sull’ambiente circostante per non sconvolgere la morfologia particolare del sito, unite all’utilizzo di  un linguaggio architettonico  che rifugge da qualsiasi gratuita riproposizione di stilemi pseudo-classicheggianti piuttosto usuali nella zona, hanno garantito  un positivo impatto  anche dal punto di vista paesaggistico.

https://arduiniarchitettura.it/wp-content/uploads/logo-verticale.jpg

+39 045 7150985 / info@arduiniarchitettura.it

Via Lungomonte Graziani, 2, 37012 Bussolengo (VR)

Arduini Fabio Architetto

Sede amministrativa in via Belvedere, 7, San Pietro in Cariano (VR)
P. IVA: 04934440233 / PEC: f.arduini@archiworldpec.it ©2025 Tutti i diritti riservati.

Privacy Policy / Cookie Policy